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ROVIS, IMPEGNO OTTENUTO: TAGLIO IMU ALLE IMPRESE TRIESTINE NEL 2016.















10 dicembre 2015

La pesante crisi economica non è finita e continua a colpire in misura spesso letale le attività economiche, in particolare quelle di piccole dimensioni, provocando cessazioni di attività e perdita di posti di lavoro.

L'enorme pressione fiscale, unita alla contrazione dei ricavi, sta penalizzando ulteriormente le imprese ancora attive mettendo a forte rischio la loro sopravvivenza.

Fra i costi rilevanti delle nostre imprese vi è l'IMU, la tassa sull’immobile in cui svolgono la propria attività. L'entità dell'imposizione è determinata autonomamente dai Comuni, all'interno di un range previsto dalla legge.

L'aliquota stabilita dal Comune di Trieste per la fattispecie in oggetto è pari all'8,45 per mille ed è la più alta di tutta la provincia di Trieste, fatto questo che determina, oltre a una maggiore pressione fiscale nel territorio comunale triestino, anche condizioni di disparità tra le singole aziende insediate in Comuni confinanti.

Un condizione che partiva anche peggio, dal momento che originariamente veniva stabilita al 10,6 per mille e che solo dopo il pressante intervento in Aula di Paolo Rovis, assieme a Confartigianato Trieste, la stessa ha visto una prima riduzione che ha fatto risparmiare alle nostre imprese la cifra di 1,3 milioni di euro.

Ma ancora non basta. L'aliquota IMU standard per la tipologia di immobili in oggetto è pari al 7,6 per mille e a questa si sono uniformati gli altri Comuni ricadenti nella provincia di Trieste.

Pertanto ho proposto che il Comune di Trieste faccia un ulteriore sforzo nel 2016, venendo incontro ad Artigiani, Commercianti, Professionisti e fornitori di servizi della nostra città. Si riduca, cioè, l'aliquota IMU a pesare sugli immobili utilizzati per la loro attività a una percentuale possibilmente non superiore al 7,6 per mille. La proposta è stata ufficialmente accolta dal Sindaco durante un Consiglio comunale a fine novembre.

Per l'anno che verrà, quindi, le imprese triestine potranno contare su una boccata d'ossigeno in più. Piccola, ma importante. Naturalmente vigileremo, come sempre, affinché l'impegno si traduca in fatti concreti e... sonanti.

Qui il testo della mozione accolta.

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